evolviamo
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Negli anni 70 si cercava carriera, stabilità e soldi (oggettivi da misurare e gestire con leve), negli anni 2000 si pensava a come fosse il clima dove si lavorava (abbastanza oggettivo da misurare e gestire con approcci), oggi, soprattutto i giovani, vogliono star bene loro, concentrandosi su se stessi.

Ieri ero al telefono con l’ennesimo Manager che mi diceva come stanno cercando di “accattivare” i giovani per evitare le incomprensioni con chi ha qualche anno in più o che se ne vadano (magari dopo aver speso soldi per …formarli).

Chi ha azienda con area Operation faccia questo ragionamento di base. Gli Operation chiamano HR perché continua ad assumere giovani “che non hanno voglia” o che, “se ne vanno dopo formati” dando la responsabilità, spesso, ad HR. HR, dopo essersi inventato non so più cosa per “gestire” i giovani (welfare, comunicazione, incentivi, clima etc. etc. etc.), spesso, chiama le società di selezione (interinali o permanent) chiedendogli di selezionare meglio le figure. Le società di selezione, chi le conosce, sa che stanno “arrancando” con i giovani. Per 30 cinquantenni che rispondono alle inserzioni, 1 giovane da “fargli la corte”

Ma, il turnover dei giovani è sempre più visibile ed il loro disagio ancora più. Ma fosse ora di cambiare i paradigmi? Lo sappiamo tutti che i giovani VOGLIONO STARE BENE.

Ma cosa significa? Chi lo misura e come? Possiamo inserirlo in macro-categorie? (come prima erano: soldi, carriera, clima atc?). Il Bello è che il voler star bene, per ognuno è discretamente differente.

Questa è la nuova sfida delle aziende. Capire cosa voglia un giovane e DARGLIELO. Si, esattamente: DARGLIELO: perché fin quando Consulenti, Imprenditori e Manager continuano a “piegare il giovane” verso le loro idee, il giovane continuerà a stare a disagio.

L’unica è andare verso i giovani e non loro verso noi. Tanto se non lo facciamo oggi lo dovremo fare tra 5-8 anni perché il processo è partito ed è inarrestabile. Prima lo capiamo e prima avremo giovani “utili” e non più “difficili”.

Guardate ad es Ingegneria Pro Cogisafe (www.falicus.com) che spiega agli Ingegneri come rendere gli impianti SOGGETTIVAMENTE PIACEVOLI ai lavoratori. Si, dovremo sempre più “masticare” il termine soggettivo perché sarà quello che dovremo chiedere a chi assumiamo.

Cosa interessa a te per stare bene soggettivamente? Ed avremo giovani motivati….

Falicus Group: perché essere semplicemente al passo con i tempi vuol dire essere in ritardo